Coronavirus, con il lockdown gli italiani ingrassano di 2 Kg

Dopo due mesi trascorsi tra la cucina e il salotto a causa dal lockdown, nel carrello della spesa degli italiani il cibo e il comfort food aumentano del 18%. Questo, anche per le festività pasquali, avvenute in concomitanza della quarantena, che hanno favorito un vero e proprio boom di alimenti “consolatori”, come dolci, farine per fare il pane in casa, piatti pronti. Cibi ricchi di calorie, zuccheri, grassi e carboidrati. Con l’arrivo della Fase 2 per gli italiani scatta quindi la guerra alla bilancia. Grazie alla domiciliazione forzata i nostri connazionali sono ingrassati di almeno un paio di chili. Lo sostiene la Coldiretti, che in occasione dell’avvio della Fase 2, ha stimato l’aumento di peso degli italiani basandosi sui dati dei consumi nazionali di Ismea.

Il boom del comfort food

I dati dei consumi nazionali dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare nel periodo compreso tra il 16 marzo e il 12 aprile hanno appunto visto crescere del 18% la spesa di cibo finito sulle tavole degli italiani.

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno Ismea ha evidenziato un vero e proprio boom del cosiddetto “comfort food”, ricco di calorie, ma in particolare, sottolinea la Coldiretti, una ordalia di zuccheri, grassi e carboidrati.

Fase 2, obiettivo recuperare la forma perduta

Secondo Ismea in un mese sulle tavole degli italiani sono finiti +150% di farine e semole, +14% di pane, crackers e grissini, +7% di pasta e gnocchi, +38% di impasti base e pizze, +13% di dolci, +24% di primi piatti pronti, oltre a un +37% di olio di semi usato per fritture di ogni tipo, dolci e salate. Con l’inizio della Fase 2, che permette passeggiate e allenamenti singoli, con il via libera a runner e ciclisti, la perdita di peso diventa però un obiettivo prioritario. Il 47% degli italiani secondo Coldiretti/Ixè sono attenti alla dieta, e si metteranno in moto per riprendere la forma perduta, riporta Ansa.

Consumare più frutta e verdura per mantenersi in salute

Un aiuto viene dalla grande disponibilità lungo tutta la Penisola di frutta e verdura, che in questa stagione garantiscono anche una riserva naturale di vitamine, consigliate anche dall’Iss (Istituto superiore di sanità) per mantenersi in salute. Sul sito dell’Iss si possono infatti trovare i consigli sull’alimentazione durante l’emergenza Covid-19. Che invitano proprio ad “aumentare la quota di alimenti vegetali nella nostra dieta”, con “più frutta e verdura e più legumi in ogni pasto della giornata”.