Bambini, a mangiare sano si impara da piccoli

Il sogno di ogni mamma: avere un bambino che mangia felice e soddisfatto sia la frutta sia le verdura. Non è certo un segreto che un’alimentazione sana e bilanciata, fin dai primi mesi di vita, sia infatti il lasciapassare per una vita lunga e felice. Però per quasi tutti i genitori questo desiderio rimane poco più di un miraggio: la stragrande maggioranza dei piccoli non ne vuole proprio sapere di mangiare bene . Allora, che fare? Esistono diversi stratagemmi per far sì che anche i piccini più renitenti inizino ad avvicinarsi a una dieta corretta senza troppo scossoni o capricci.

Iniziare gradualmente

Innanzitutto, se i bambini sono davvero piccoli si potrebbe abituarli a nuovi sapori introducendo qualche alimento in più – e ciò vale in particolare per le verdure – all’interno delle pappe che già conosce e apprezza. In questo modo, gradualmente, il bambino scoprirà che zucchine e spinaci non sono poi così male, anzi. Se i ragazzini sono un po’ più grandicelli, un ottimo trucco è quello di avvicinarli a pietanze nuove facendosi aiutare in cucina nella preparazione di questi piatti: si sa, uno chef assaggia tutto quello che prepara! Infine, ma questo consiglio vale anche per gli adulti, sarebbe opportuno abolire dalla dispensa cibi davvero poco salutari come patatine o snack confezionati: per uno spuntino veloce, soprattutto nella bella stagione, sono perfetti finocchi, carote, pezzi di frutta magari tagliati e presentati in modo divertente.

Mamma e papà devono dare il buon esempio

Per invogliare i bambini a mangiare bene, non esiste stimolo più efficace del buon esempio. Anche gli adulti, quindi, devono seguire un’alimentazione corretta, alla stessa stregua dei bambini. Se mamma e papà mangiano chips e caramelle, anche il piccolo vorrà fare altrettanto. Se invece i genitori mostreranno come sono buone frutta e verdura, consumandola a loro volta, il processo di insegnamento sarà più naturale e infinitamente più facile.

Ogni tanto si può sgarrare

Lo sappiamo tutti: i divieti assoluti sono l’invito a trasgredire. Quindi, anche in cucina e in tavola, ogni tanto ci si può concedere qualche sfizio. Un gelato per merenda, una festa con gli amici dove le torte o i pasticcini sono i protagonisti, ma anche un piatto di patatine fritte possono essere concessi senza particolari problemi o sensi di colpa. L’importante è seguire una sana routine di base – si sa, i bambini sono anche abitudinari – e lasciare qualche volta largo alla trasgressione. Così si crescerà in salute e felici.