Tech & Durables: rallenta la domanda, ma non per tutti i settori 

Nella prima metà del 2023 tutti i comparti della Tecnologia di consumo registrano un calo dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, il settore IT e il Piccolo Elettrodomestico rimangono sopra i livelli pre-pandemici. Nello stesso periodo il mercato globale registra una contrazione del -6,3% a valore, con un fatturato di 390 miliardi di dollari. GfK prevede per l’intero 2023 una contrazione a valore del -3,4%. Insomma, a livello globale la domanda di prodotti Tech & Durables continua a rallentare. Il mercato subisce infatti gli effetti del contesto macro-economico, dell’eccesso di scorte e della saturazione della domanda collegata alla crescita record degli scorsi anni.

Italia: -4,9%, fatturato a 7,3 miliardi di euro

Nei primi sei mesi del 2023 in Italia il mercato della Tecnologia di Consumo segna un trend negativo a valore (-4,9%) e un fatturato di 7,3 miliardi di euro. Dopo la crescita degli ultimi anni, anche il mercato italiano sta rallentando, ma non in tutti i settori. La tendenza negativa è legata principalmente dalla performance dell’Audio-Video (-34%) e dell’Information Technology (vendite a valore -8%).
La Telefonia, il settore più importante per fatturato, registra un trend positivo (+3%) e crescono anche i comparti Grande Elettrodomestico e Piccolo Elettrodomestico (rispettivamente +6% e +4%).
Le vendite online rimangono stabili intorno al 26% del fatturato, ma solo la fine dell’anno dirà quanto cresceranno a seguito dei grandi eventi promozionali che generalmente spingono gli acquisti in rete nel Q4.

Inflazione e prezzi elevati le preoccupazioni principali dei consumatori

Secondo lo studio globale GfK Consumer Life, inflazione e prezzi elevati sono tra le preoccupazioni principali per il 35% dei consumatori a livello internazionale. Questo è anche uno dei motivi principali dietro alla contrazione della domanda di prodotti Tech, dove i prezzi medi a livello globale sono aumentati notevolmente rispetto ai livelli pre-pandemici: +29% a giugno 2023 rispetto a gennaio 2020. Il rallentamento del mercato T&D varia comunque da regione a regione, a causa delle differenze nel potere d’acquisto e nei livelli di prezzo. Così, mentre l’Europa occidentale e i Paesi sviluppati dell’Asia registrano una contrazione delle vendite a valore (rispettivamente -6% e -11%), Europa orientale e Medio Oriente continuano a crescere.

I trend del futuro? Sostenibilità e semplificazione

Brand e Retailer devono puntare su trend a lungo termine in grado di attirare i consumatori. I prodotti che stanno continuano a crescere nonostante le difficoltà sono quelli che si caratterizzano per efficienza energetica e sostenibilità, maggiore praticità e flessibilità o caratteristiche premium a prezzi accessibili. Un altro trend di lungo periodo che influenza positivamente il mercato globale è il desiderio di flessibilità dei consumatori, a causa delle postazioni di lavoro più piccole e del fenomeno workation. Inoltre, i modelli di fascia alta continuano a performare meglio della media del mercato, soprattutto nell0Elettronica di consumo. Ad esempio, mentre il mercato TV nel complesso è in calo (-15%), i televisori di fascia alta da oltre 75 pollici crescono del +5% a livello globale.