Le autostrade italiane? “Bocciate” dai viaggiatori

Gli italiani sono severi nel giudizio nel confronto delle autostrade italiane. Lo rivela un recentissimo report di SWG, che evidenzia come i nostri connazionali siano generalmente poco contenti del principale servizio di mobilità del Paese, criticandone vari aspetti, dal costo dei pedaggi alla manutenzione del manto stradale, e promuovendo – seppur con voti non proprio eccelsi – i limiti di velocità attualmente in vigore e il sistema di controllo della velocità. L’altro aspetto interessante è che i giudizi, raccolti fra chi utilizza la rete autostradale italiana almeno una volta l’anno, non sono molto omogenei fra le diverse aree geografiche del Paese.

Oltre 6 italiani su 10 sono critici

Le percentuali raggiunte da chi si dice poco contento sono decisamente importanti: il 63% degli italiani si dichiara insoddisfatto con una votazione media pari a 5,7 su una scala da 1 a 10. Tale insoddisfazione emerge soprattutto nelle isole, dove il giudizio medio scende a 5,1, ma anche nel Nord-ovest, 5,5. Va un po’ meglio al Sud, dove il punteggio sale a 5,8, e al Centro, con una valutazione che arriva a 5,9. La sufficienza piena si registra solo nell’area del Nord Est, dove chi utilizza l’autostrada almeno una volta all’anno assegna una valutazione pari a 6,1. In particolare, l’aspetto più criticato è il costo dei pedaggi, che registra un voto medio pari a 3,7 con l’88% degli automobilisti che dà un giudizio negativo. Giudizi nettamente negativi anche per la percorribilità e la manutenzione delle infrastrutture autostradali. Giudizi ancora sotto la sufficienza anche per modernità (5,2) e sicurezza (5,5). Raggiungono invece la sufficienza la distribuzione delle stazioni di rifornimento e di servizio, la segnaletica e la copertura del territorio (carente però nelle Isole). 

I limiti di velocità? Sì, approvati

In termini di velocità, più della metà degli italiani ritiene che i limiti imposti in autostrada siano adeguati. A pensarla così sono soprattutto i più giovani, mentre il 42% degli uomini considera necessario un aumento dei limiti. Anche per quanto riguarda i sistemi di controllo della velocità quali autovelox e tutor, una parte consistente degli utenti delle autostrade crede che siano distribuiti correttamente. Meno di 1 rispondente su 3 ritiene che siano troppi, mentre solo il 22% li considera insufficienti, percentuale che però sale al 38% nelle isole. Insomma, la morale sembra essere una: seppur con qualche giudizio positivo, le autostrade ne devono ancora fare di strada per piacere davvero ai propri utenti.