Trento è ancora la città italiana più “green”

Trento, Mantova e Pordenone sono le tre città più “green”d’Italia. La conferma arriva dalla 27esima edizione del rapporto di Legambiente 2020 in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore sulle performance ambientali delle città italiane. Dagli anni Novanta lo studio di Legambiente compara gli indicatori di 104 comuni capoluogo italiani, basandosi su 18 parametri raggruppati in 5 macroaree, come aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente. E la novità di quest’anno è la crescita delle performance di molto capoluoghi in fatto di aria più pulita, meno rifiuti e una maggiore raccolta differenziata.

Quest’anno ovunque le polveri sottili restano sotto la soglia limite

“Per la prima volta, ovunque, le polveri sottili restano sotto la soglia limite”, ha spiegato Mirko Laurenti, responsabile di Ecosistema Urbano di Legambiente, in riferimento al limite europeo fissato in una media annua di 40 microgrammi per metro cubo. Un risultato, quello di un miglioramento delle polveri sottili, collegato soprattutto alle restrizioni alla mobilità dei veicoli e alle attività industriali imposte dalla pandemia da Covid, ma anche da buone pratiche messe in campo da molti Comuni italiani.

L’unico capoluogo del Sud è Cosenza, all’ottavo posto

Se Trento si riconferma città più green, e Mantova anche quest’anno riconquista il secondo gradino del podio, Bolzano scende di una posizione, la quarta, lasciando a Pordenone la medaglia di bronzo per le performance ambientali. Tra le 20 classificate, ai primi posti spicca al quinto posto anche Reggio Emilia, tallonata da Belluno e Parma, rispettivamente in sesta e settima posizione.

All’ottavo posto compare l’unico capoluogo del Sud, precisamente della Calabria, Cosenza, che precede Biella, Verbania, Treviso, e Forlì-Cesena, alla pari al dodicesimo posto.

Sondrio, Macerata e la marchigiana Pesaro chiudono la Top 20

Al tredicesimo posto si trova Cremona, seguita da Rimini e Cuneo, riporta Italpress. Al sedicesimo si piazza invece Bologna, che porta a sei le città eco-virtuose dell’Emilia-Romagna, mentre alla diciassettesima posizione figura La Spezia, seguita da Sondrio e Macerata, in penultima posizione. Infine, al ventesimo posto chiude la Top 20 di Legambiente la marchigiana Pesaro.

Per quanto invece riguarda la “classifica degli alberi”, che riporta le città con il maggior numero di alberi per 100 abitanti, le prime cinque posizioni sono ricoperte da Cuneo, Modena, Brescia, Reggio Emilia e Arezzo, seguita da Ravenna e Milano. Al primo posto dei capoluoghi di provincia con più isole pedonali c’è invece Lucca, mentre Matera, Trento e Rieti completano il podio delle città con più chilometri quadrati di verde urbano per abitante.